“Quell’ombra” di Paolo Pera
Si muoveva quando oscillavo dalla noia. / Si muoveva quando mi muovevo, / E quando mi fermavo a osservarla s’intimidiva…
“Zona Poesia Libera” è la speciale rubrica dedicata alle poesie degli amici poeti. Ringrazio il nuovo entrato Paolo Pera, poeta e studente di Filosofia a Torino, per la sua lirica Quell’ombra estratta da La falce della decima musa – La morte passiva d’uno scheletro danzante. Editore Achille e La Tartaruga Edizioni, Torino 2020. Opera prima. (Nell’immagine la copertina del libro)
Quell’ombra
Si muoveva quando oscillavo dalla noia.
Si muoveva quando mi muovevo,
E quando mi fermavo a osservarla s’intimidiva
E smetteva di sbandierare le braccia.
Eppure quell’ombra non era la mia
E io non la riconoscevo tra le mie cose,
Perciò denunciavo la sua agitazione
Come nociva alla mia concentrazione.
Fu infine il vento a muovere me,
E nel respiro del mondo
Muoveva anche lei.
* * *
Per gentile concessione di Paolo Pera