“Qualcuno creda alle mie lacrime” di Caterina Maraldi

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Non hai mai sentito il formicolio / delle vene che diventano incandescenti / del ventre che si spalanca…
“Zona Poesia Libera” è lo speciale spazio dedicato alle poesie degli amici poeti. Ringrazio Caterina Maraldi, poetessa di Ravenna, per la sua lirica Qualcuno creda alle mie lacrime tratta dalla silloge Pelle, Temperino Rosso Edizioni, 2021. (Immagine di proprietà del blog)

Qualcuno creda alle mie lacrime

Non hai mai sentito il formicolio
delle vene che diventano incandescenti
del ventre che si spalanca
e le viscere diventano estinzione.
La lama si avvicina affilata
quindi minacciosa.
Ho bisogno che qualcuno creda alle mie
lacrime.

* * *

Per gentile concessione di Caterina Maraldi

NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Caterina Maraldi nasce a Lugo il 27 settembre 1999 e cresce nella città di Ravenna. Frequenta il Liceo Artistico dove impara l’arte del mosaico, per poi intraprendere gli studi universitari di Relazioni Internazionali a Padova. Componente di una famiglia numerosa, ricerca da sempre la solitudine e l’introspezione. Si appassiona alla scrittura grazie al fratello maggiore, trovando nella poesia una figura salvifica durante momenti estremamente negativi.

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