La poesia di Maria T. Coppola
Vorrei riporre l’anima / sul comodino, / riprenderla domani…
“Zona Poesia Libera” è lo speciale spazio dedicato alle poesie degli amici poeti. Ringrazio la nuova entrata Maria Teresa Coppola, di origine salentina, per la sua lirica tratta dal volume Sottovoce, Helicon, 2023. (Immagine di proprietà del blog)
Vorrei riporre l’anima
sul comodino,
riprenderla domani
riposata e leggera.
Lei invece resta vigile,
crudele
congiura con il buio,
con le cose negate,
frequenta le stanze
dove siede Paura
che imperturbabile tesse
l’immagine respinta
di fiori che non sbocciano,
vischiosa di catrame,
pesante di ricordi abiurati,
di parole che mai
ho osato dirmi
eppure stanno lì
in agguato silenzioso.
Lilith riprende forma
e sospetto che in fondo
potrei amarla,
lei che resiste
nel punto cieco dello sguardo,
legata al vento e alla tempesta
la numinosa me ch’è desiderio.
* * *
Per gentile concessione di Maria Teresa Coppola
NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Salentina, ma a Pisa da una vita per ragioni di studio e di affetti, frequenta da sempre la poesia che, insieme alla musica, costantemente nutre la sua ricerca di senso. Solo da un anno ha osato pubblicare in due raccolte, inaspettatamente premiate entrambe, versi annotati su fogli d’accatto e dimenticati per anni. Laureata in Giurisprudenza, ha esercitato per qualche anno la professione, dedicandosi in seguito all’insegnamento.