La 2a poesia da “Calerà la notte” di Rosario Papa
Che tacciano le muse / che ispirarono il mio canto da fanciullo, / che tacciano perché ora…
“Zona Poesia Libera” è lo speciale spazio dedicato alle poesie degli amici poeti. Ringrazio Rosario Papa e l’editore per aver gentilmente concesso la pubblicazione di una lirica tratta dal fresco volume di poesie Calerà la notte, Edizioni Dialoghi, 2024. (Nell’immagine la copertina del libro)
Che tacciano le muse
che ispirarono il mio canto da fanciullo,
che tacciano perché ora
sono altri i tormenti ch’io cullo.
L’inchiostro si servì del mio vissuto
e loro lo mutarono in parole,
io le serrai in cassetti impolverati
forse per ingenua ribellione.
Le mie rime nascono per resistenza,
si agitano nel mio ventre
e vengono al mondo petrose
con violenza.
* * *
Per gentile concessione di Rosario Papa e la casa editrice Dialoghi
NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Rosario Papa è nato ad Agropoli (SA) il 5 novembre del 2000. Consegue la laurea triennale in Lettere moderne presso l’Università degli Studi di Salerno e attualmente è iscritto al corso di laurea magistrale in Filologia Moderna. La sua prima silloge, Tra Amore e tormenti (Controluna, 2022), ha ricevuto riconoscimenti internazionali, con cinque suoi componimenti tradotti per la Victoria University of Wellington e pubblicati nella rivista «Journal of Italian Translation». Alcuni dei componimenti estratti dalla prima raccolta poetica hanno ricevuto diversi premi tra cui il Premio speciale e il Premio della critica alla 28esima e 29esima edizione del Premio “Ossi di Seppia”, e vari riconoscimenti nell’ambito del Concorso poetico “A. Gatto”.
Alcune poesie estratte dalla sua nuova silloge, Calerà la Notte (Edizioni Dialoghi), uscita il 6 settembre 2024, sono state tradotte in spagnolo e pubblicate sulla «Revista Kametsa».