“Inverno” di Claudio Zanini
“Zona Poesia Libera” è la speciale rubrica dedicata alle poesie degli amici poeti. Ringrazio Claudio Zanini, poeta di Trieste, per la sua lirica Inverno. (Immagine di proprietà del blog)
Inverno
Bordi non ha, il pallore terso dell’alba,
un cristallo esangue è il sole mattutino
bianca luce d’affievolite risonanze.
Verso svaporate linee d’orizzonte
arduo è percorre le innevate strade.
Attenti alle incrinature nel silenzio,
si seguono orme appena impresse
e quasi allo sguardo impercettibili,
passo dopo passo. Scricchiolando,
lievi alle spalle, svaniscon subitanee.
Il bianco non permette nascondigli,
minime suture d’ombra non concede
né assottigliata piega d’orizzonte,
alle esangui palpebre socchiuse,
oh, infinite son le gradazioni
dal bianco al bianco, e così ci si avventura,
senza lasciar tracce, senza ricordare
l’ansia indicibile nell’attraversamento.
* * *
Per gentile concessione di Claudio Zanini