“Ad essere coerenti” di Guglielmo Aprile
Se fosse confermato / che, una volta scesi in stazione, gli ospiti / non troveranno nessuno ad accoglierli,…
“Zona Poesia Libera” è lo speciale spazio dedicato alle poesie degli amici poeti. Ringrazio Guglielmo Aprile, poeta di origini napoletane, per la sua lirica Ad essere coerenti tratta dalla raccolta Thanatofobia, Edizioni Progetto Cultura, 2022. (Immagine di proprietà del blog)
Ad essere coerenti
Se fosse confermato
che, una volta scesi in stazione, gli ospiti
non troveranno nessuno ad accoglierli,
e che gli alloggi loro destinati
non prevedono
svaghi di qualche tipo, e sono privi
di riscaldamento e di luce elettrica,
perderemmo ogni prontezza di spirito,
ogni gusto per la battuta facile
e lasceremmo, imbronciati, la mano
di questo gioco, senza spiegazioni;
ci sarebbe, solo a pensarci,
da cancellare immediatamente
ogni volo in partenza in aeroporto,
da mettere in pausa nei macchinari
l’ordine preimpostato di accensione,
da interrompere la programmazione
di ogni cinema, ogni tv locale:
da abbandonare ogni partecipante
a metà questa gara, tra bambini
che inventano città con la sabbia.
* * *
Per gentile concessione di Guglielmo Aprile
NOTA BIOBIBLIOGRAFICA
Guglielmo Aprile è nato a Napoli nel 1978. Attualmente vive e lavora a Verona. È autore di raccolte di poesia: Nessun mattino sarà mai l’ultimo (Zone, 2008), L’assedio di Famagosta (Lietocolle, 2015), Calypso (Oedipus, 2016), Il talento dell’equilibrista (Ladolfi, 2018), I masticatori di stagnola (Lietocolle, 2019), Il giardiniere cieco (Transeuropa, 2019), Farsi amica la notte (Ladolfi, 2020), Teatro d’ombre (Nulla Die, 2020), Il sentiero del polline (Kanaga Edizioni, 2020), Falò di carnevale (Fara Editore, 2021), Thanatofobia (Edizioni Progetto Cultura, 2022). Scrive saggi critici su riviste; tra i suoi campi di interesse, la poesia del Novecento, oltre a vari studi su alcuni classici della tradizione letteraria italiana (D’Annunzio, Luzi, Boccaccio, Marino).
